Occhi che chiedono aiuto
Vista fragile: che cos’è e come affrontarla
Campo visivo minato
Che cos'è la vista fragile?
Come riconoscerla
Cerchiamo di chiarire che cos’è la vista fragile. Si tratta di una condizione in cui la capacità visiva è fortemente compromessa. C’è una perdita della vista considerevole, che non può essere risolta con l’uso delle lenti correttive più diffuse. Una situazione del genere riguarda di solito persone anziane ed è conseguenza di patologie oculari degenerative. La vista fragile insorge anche in soggetti giovani affetti da patologie ereditarie che compromettono la vista. La sintomatologia che permette di riconoscere una condizione di vista fragile è molto varia: dalla presenza di macchie e corpuscoli nel campo visivo alla sensazione di abbagliamento alla luce diretta. In più, cala l’ampiezza dello spazio visivo percepito, cioè il residuo perimetrico, che nei casi di vista fragile è tra il 60 e l’80%.
Quante persone subiscono un importante calo della vista
Quanti soffrono di vista fragile
Secondo studi e ricerche, le persone che soffrono di vista fragile in Italia sono circa tre milioni. Un terzo di queste è ipovedente e utilizza ausili elettronici. La condizione di vista fragile collegata alla maculopatia degenerativa associata all’invecchiamento raramente interessa persone con meno di 55 anni, ma ha un’incidenza significativa dopo i 75 anni.
Un milione di ipovedenti in Italia
Tre milioni di persone con vista fragile
Sintomi della vista fragile
Fissazione eccentrica
La fissazione eccentrica è un meccanismo compensativo che si instaura quando la macula è compromessa. Il paziente sposta il punto di fissazione in un punto al di fuori della zona centrale della retina.
Deformazioni delle immagini
Un altro sintomo della vista fragile è rappresentato da tutte le deformazioni delle immagini percepite dal paziente o dalla paziente.
Nistagmo
Il nistagmo è un movimento rapido, ripetitivo e involontario degli occhi. Può avvenire lateralmente oppure in senso verticale.
Interferenze visive
Quando la capacità degli occhi è pesantemente compromessa, si percepiscono macchioline nel campo visivo oppure corpuscoli che alterano l’immagine.
Sensazione di abbagliamento
Le patologie degenerative oculari che portano a sviluppare la condizione di vista fragile spesso comportano una sensazione di abbagliamento nel guardare una luce direttamente.
Alterazione del campo visivo
Le alterazioni del campo visivo, in fase iniziale, possono passare inosservate. Aggravandosi, tendono alla cosiddetta “visione tubolare”: si ha la sensazione di guardare attraverso un tubo.
Come aiutare gli occhi che hanno perso capacità visiva
Vista fragile: soluzioni per combatterla
Che cosa fare in caso di vista fragile? Le soluzioni ci sono. La prevenzione è un aspetto fondamentale. È importante non esporsi ai raggi solari senza una buona protezione per gli occhi e seguire sempre in modo scrupoloso le indicazioni dell’oculista. Anche l’alimentazione corretta e l’attività fisica regolare contribuiscono a ridurre il rischio di patologie che portano a sviluppare i sintomi della vista fragile. Dopo i quarant’anni, occorre sottoporsi periodicamente a visite oculistiche in modo da individuare precocemente qualunque segno di patologia. Per l’ipovisione dovuta a vista fragile, le soluzioni sono basate su sinergie e legami tra innovazioni dell’ottica ed elettronica. Ci sono occhiali specifici per vedere da vicino e per vedere da lontano da fermi oppure in movimento.
Lo sapevi che
Le patologie oculari che compromettono la vista
La condizione di perdita del potere visivo definita “vista fragile” è causata da diverse patologie oculari che comportano degenerazioni di strutture anatomiche degli occhi. Elenchiamo qui le principali.
Cataratta: quando il cristallino non è più un cristallo
La cataratta colpisce prevalentemente pazienti che hanno più di sessant’anni. Provoca una graduale e costante perdita di trasparenza del cristallino. La lente naturale dell’occhio diventa sempre più opaca. Se la patologia non viene trattata, porta alla cecità
Glaucoma: un ladro della vista silenzioso
Il glaucoma è una patologia del nervo ottico. Il processo degenerativo consiste nella progressiva perdita di fibre nervose. Nelle prime fasi della malattia, i pazienti non rilevano alcun disturbo. Per diagnosticare precocemente la malattia e poterla trattare in modo efficace, è importante sottoporsi a visite oculistiche periodiche.
Miopia elevata, detta “grande miopia” o “miopia patologica”
Si parla di “grande miopia” o “miopia patologica” quando il difetto visivo supera le sette diottrie. In questi casi, il difetto visivo causa un allungamento del bulbo oculare, coinvolgendo anche retina e coroide.
Maculopatia: una grande macchia al centro
La maculopatia causa una progressiva perdita della vista in corrispondenza della macula, cioè nella parte centrale del campo visivo. Si forma uno scotoma centrale, una macchia scura che impedisce di vedere. La visione periferica rimane intatta anche nei casi più gravi.
La retinopatia diabetica dipende dalla circolazione
La retinopatia diabetica è causata da alterazioni patologiche della microcircolazione sanguigna. La retina viene danneggiata e le cellule nervose muoiono. Sussiste il rischio di un improvviso distacco della retina, un’emergenza che richiede un intervento tempestivo per scongiurare la perdita della vista.
Malattia di Stargardt: una degenerazione della retina ereditaria
La malattia di Stargardt è anche detta “degenerazione maculare giovanile”. È una distrofia della macula causata da alterazioni delle cellule retiniche. Si tratta di una patologia ereditaria. Nelle fasi iniziali comporta macchie tonde o pisciformi nel campo visivo.
Retinite pigmentosa: una patologia rara
Anche la retinite pigmentosa è una patologia ereditaria e viene classificata come malattia rara. Colpisce la retina attraverso un processo degenerativo che inizialmente intacca il campo visivo periferico.
La parola all'esperto
Approfondimenti
Contattaci
Vista fragile e occhiali
Scopriamo quali sono le soluzioni migliori per ciascuno.